Era da noi chiamato Baffo Giallo per via di quel colore di nicotina che lo rendeva biondo intorno alla bocca. Insegnava greco in un liceo di periferia e aveva studiato durante il fascismo: io lo percepivo vecchissimo, vetusto sì ma senza mai essere obsoleto.
Baffo Giallo era saggio, anche quando ti guardava in faccia espirandoti addosso anelli di fumo da Brucaliffo.
La sua saggezza, unitamente alla sua cultura, lo faceva temere e adorare perché, a differenza dei più, era un uomo giusto.
La politica è una palla di grasso, signorina. Io l’ho in mano e gliela passo: le mie mani restano sporche, le sue anche, quelle del suo compagno pure e -anche se siamo partiti con le migliori intenzioni- al popolo non resta nulla perché la palla si rimpicciolisce sempre di più. Il greco, invece, la fa impazzire ma non la tradisce: si dedichi al greco perché la politica è un’illusione.
Baffo Giallo
Avevo quattordici anni e poca possibilità di ribattere altrimenti gli avrei risposto che lo studio del greco è di per sé studio della politica; era chiaro però quale politica lui odiasse perché riportava sempre quest’esempio:
Si parla di totalitarismo quando uno Stato entra nella quotidianità, nella cultura stessa e non quando io vi obbligo a ripetermi i paradigmi! Sapete come ripetevo io la lezione alla mia maestra? Il volume della sfera qual è? 4/3 pi greco erre tre, viva il duce! Viva il re!
Baffo Giallo
Ebbene? Ci siamo arrivati! Baffo Giallo per sua fortuna è morto molti anni fa e non può vedere lo scempio al quale siamo giunti: la campagna vaccinale comandata dal polipiumato speciale!
Campagna! Termine militare. Ma di militare non c’è nulla, neppure il coraggio: solo la divisa. Disonorata.
Disonorata perché un esercito dovrebbe essere al servizio della tutela del proprio popolo. Qui invece il popolo viene ingannato e ricattato.
O premiato. Come il cane di Pavlov!
Lo ricordate il cane di Pavlov?
E quindi: fai il vaccino e ti do il gelato gratis, non fai il vaccino e non ti faccio lavorare.
Mi sono chiesta a lungo perché la mannaia dell’Esecutivo mirasse a colpire gli insegnanti, perché il linguaggio di un ministero fosse così dozzinale, discriminatorio, accusatorio.
Frasi come “nessun tampone gratis ai no vax” scritte sul sito ufficiale del Ministero mi hanno fatto cadere le braccia, solo perché son femmina altrimenti sarebbe caduto ben altro!
In realtà non mi era chiara la vision.
Da stasera mi è chiarissima: da un lato il video #Iomivaccino con tanto di musichetta complice e suadente, dall’altro la circolare Miur che recita:
E’ necessario che la comunità scolastica operi per far comprendere il valore della vaccinazione sia ai fini della prevenzione del contagio sia quale misura per la ripresa della normale vita scolastica …
Baffo Giallo
Il vaccino, che vaccino non è e che tutela non è, stando ai dati di Israele, diviene dunque un’ostia, un rito. Occorre dunque far comprendere il valore tacendo sulle conseguenze del farmaco sperimentale? Indottrinare anziché educare?
Il video del Ministero non dice che nella fascia tra i 12 e i 18 anni il vaccino crea miocarditi. Sul bugiardino è segnato ma il Ministero omette.
Che cos’è la miocardite?
Lo racconta Santo Giuliano, ex ballerino di Amici, in seguito a quanto accaduto dopo la prima dose di Pfizer:
Ho cominciato a sentirmi male e il cuore pian piano si è fermato, finché non si è spento. Poi da lì penso mi abbiano iniettato dell’adrenalina e mi hanno fatto il defibrillatore. Mi hanno ripreso e hanno capito che c’era un’infiammazione al muscolo del cure, al miocardio. Questo dovuto al vaccino”.
Santo Giuliano
Camilla Canepa, diciottenne, è invece morta a causa della somministrazione di Astrazeneca esattamente come Francesca Tuscano, insegnante di trentadue anni.
Jacob Clynick è morto a tredici anni negli USA dopo la seconda dose di Pfizer, il cuore ingrossato e circondato da liquidi.
Pfizer stessa ha dovuto aggiornare il bugiardino:
Dopo la vaccinazione con Comirnaty sono stati osservati casi molti rari di miocardite e pericardite, verificatisi principalmente nei 14 giorni successivi alla vaccinazione, più spesso dopo la seconda dose e nei giovani di sesso maschile . Gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai segni e ai sintomi di miocardite e pericardite. Le persone vaccinate devono essere istruite a rivolgersi immediatamente al medico qualora dopo la vaccinazione sviluppino sintomi indicativi di miocardite o pericardite, quali dolore toracico (acuto e persistente), respiro affannoso o palpitazioni. Gli operatori sanitari devono consultare le linee guida e/o specialisti per diagnosticare e trattare tale affezione.
Pfizer
Poco importa quale sia il vaccino iniettato, in una fascia d’età in cui è più facile morire per la somministrazione del farmaco piuttosto che per la malattia, il Ministero promuove un video in cui inconsapevoli bambini vengono sedotti dal richiamo di un irrazionale eroismo collettivo.
Perché invece il Ministero non promuove video in cui si narrino le reazioni avverse al vaccino? Perché non promuovere la consapevolezza anziché l’obbedienza?
Del resto il volume della sfera qual è? 4/3 pi greco erre tre. Viva il duce! Viva il re!
E i professori come me
sian sospesi perché
son contrari al re.
Rosa J. Pintus